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Igiene intima: come scegliere il giusto detergente?

Igiene intima: come scegliere il giusto detergente?

 

La detersione intima non ha solo una funzione di pulizia, ha anche il ruolo, forse ancor più importante, di mantenere l’equilibrio fisiologico della mucosa genitale.

L’igiene intima deve differenziarsi, innanzitutto tra uomo e donna e, nella donna, va scelta in base alle fasi della vita e alle proprie abitudini quotidiane.

Mentre nell’uomo la mucosa ha un pH che tende alla neutralità, circa 5,5, le mucose femminili sono soggette a grandi cambiamenti a seconda della presenza o assenza di estrogeni, ormoni responsabili anche del livello di pH vaginale.

 

L’equilibrio genitale può essere influenzato negativamente da diversi fattori, sia esterni che interni, come appunto un’igiene intima non corretta, abitudini scorrette come indossare intimo sintetico, l’alimentazione, l’assunzione di farmaci, lo stress…

 

Fisiologicamente il microbiota vaginale vede la compresenza di specie batteriche e fungine, in particolare la presenza di lattobacilli, i batteri più abbondanti, comporta un’acidificazione del pH vaginale a seguito della produzione di acido lattico. I lattobacilli producono anche acqua ossigenata che, insieme all’acido lattico, ha un’azione disinfettante e rende sfavorevole la colonizzazione del tratto vaginale da parte di patogeni o l’eccessiva proliferazione dei microrganismi commensali.

 

Un’alterazione di questo equilibrio può sfociare in problematiche molto comuni, come fastidi intimi, fino a condizioni patologiche come candidosi e cistiti.

Se queste problematiche non vengono trattate o vengono trattate in modo inefficace si avrà un’aggravamento della sintomatologia e la predisposizione a forme recidivanti.

 

Il cuore della nostra salute intima è pertanto una buona e corretta detersione, sia fisiologica che nella patologia.

Ma come scegliere il detergente ottimale?

 

Nell’uomo il detergente deve avere un pH neutro, o debolmente acido, quindi non sono appropriati i classici prodotti di igiene femminile, così come non lo sono i comuni bagnoschiuma o saponi. Occorre scegliere un prodotto specifico o anche una formulazione 2 in 1 intimo-corpo.

Nella donna la scelta del detergente intimo dipende sostanzialmente dall’età:

Nelle bambine, in ci gli estrogeni sono molto bassi, il pH vaginale è neutro, scegliamo pertanto un detergente intimo molto delicato ed emolliente. A partire dai 7 anni aumenta la produzione di estrogeni, di conseguenza di lattobacilli, con acidificazione del pH, sceglieremo pertanto un detergente debolmente acido.

 

Nella donna fertile sceglieremo sempre un detergente acido, con pH di circa 3,5, per la detersione di tutti i giorni. Durante il ciclo mestruale è importantissimo scegliere un detergente acido con azione disinfettante, per sopperire al fisiologico calo estrogenico che avviene durante la mestruazione e che può favorire le infezioni. Ottimi i detergenti con salvia e timo.

 

Un detergente disinfettante, con timo e salvia, è sempre consigliato anche nella donna che fa sport, frequentando ambienti come palestre e piscine, da utilizzare anche nella donna in gravidanza.

 

Durante la menopausa si ha un crollo degli estrogeni, con conseguente innalzamento del pH. Le mucose cambiano anche anatomicamente, sono tipici fenomeni legati alla secchezza. Per questo si sceglierà un detergente a pH neutro, molto emolliente, per esempio a base di camomilla.

Suggerite anche le creme ed i lipogel ad azione idratante.

 

In generale, le caratteristiche di un buon detergente intimo sono innanzitutto la qualità del prodotto, i tensioattivi utilizzati devono essere di ultima generazione, non irritanti. Il prodotto scelto non deve essere troppo schiumogeno o profumato, per non irritare la mucosa. Deve rispettare il pH fisiologico

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